Trattato di Amicizia con il Sannio Telesino

30 Settembre 2021


Per il secondo anno consecutivo le delegazioni dell’ISTITUTO STORICO DEL SANNIO TELESINO, della SOCIETA’ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO DI CERRETO SANNITA, della PROLOCO CASALE CASENOVOLE e della ASSOCIAZIONE ARCHEOLOGICA ODYSSEUS, si sono ritrovate per rinsaldare il “Trattato di Amicizia” sottoscritto a settembre 2020 a Casale di Pari.

L’incontro di quest’anno, avvenuto nei giorni 24-25-26 settembre 2021, è stato arricchito dai ROTARY CLUB VALLE TELESINA e di GROSSETO, oltre alla importante presenza della dott.ssa Alessandra Biondi sindaco del Comune di Civitella Paganico, e dell’assessore dott.ssa Filomena Di Mezza in rappresentanza del Sindaco di Telese Terme, dott. Giovanni Caporaso. Quest’ultimi per intraprendere i primi passi in vista di un gemellaggio istituzionale.

Siamo stati ospitati e guidati fra le bellezze storiche e le eccellenze enogastronomiche del territorio con grande entusiasmo e generosità.

L’ Albergo D’Onofrio di Telese Terme, dove eravamo alloggiati, è una struttura rinnovata con camere spaziose, ben curate e pulite.

L’accoglienza avvenuta presso l’Abbazia Benedettina di S. Salvatore è stata una sorpresa, un luogo recuperato dal degrado dove è stato allestito un piccolo antiquarium con interessanti reperti archeologici, provenienti dai dintorni, salvati dall’incuria e dall’oblio;

L’Agriturismo Corte Ciervo ci ha deliziato con le sue eccellenza gastronomiche, qui tutto quello che si cucina è prodotto nell’azienda di famiglia;

La visita alla sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso (una delle più antiche d’Italia) e al Museo civico e della ceramica cerretese, è stata una piacevole scoperta dove abbiamo potuto ammirare documenti preziosi, come il telegramma autografo di Garibaldi, e vere e proprie opere d’arte custodite in un pregevole edificio neoclassico.

Da Cerreto Sannita, sfiorando la stretta gola ove giace il letto del torrente Titerno che secondo alcuni storici locali fu il luogo delle famose Forche Caudine, abbiamo raggiunto il Paleolab di Pietraroja. La struttura è stata aperta appositamente per noi, una cortesia che ci ha permesso di immergerci in un passato lontanissimo tra fossili, ricostruzioni in scala e proiezioni in 3D. il museo, che ha tra i suoi curatori il fisico Paco Lanciano, ospita la copia del fossile di un piccolo dinosauro simpaticamente ribattezzato “Ciro”. L’antichissimo reperto, ritrovato nel 1980 in questa località, risale al periodo cretacico e conserva eccezionalmente gli organi interni.

Piacevole e ristoratrice è stata la sosta presso il prosciuttificio Di Biase dove, oltre ad apprendere le particolari tecniche di produzione, abbiamo potuto visitare i locali della stagionatura. Il risultato finale è un pregiatissimo prodotto, ottenuto seguendo tradizione e metodi scientifici.

Terminiamo la giornata tra le bellissime vestigia della città romana di Saepinum, un’area archeologica tenuta benissimo. Le imponenti mura e le torri circolari in opus reticulatum sono interrotte da quattro porte monumentali e racchiudono una superficie di circa 12 ettari. All’interno sono conservati i resti del teatro, del foro, della basilica e tanto altro ancora. A poche centinaia di metri, ancora tutta da scoprire, si conserva la fortezza sannita di Terravecchia che fu distrutta dai romani nel 293 a.C.

Mura e torri in opus reticulatum
Saepinum, mura e torri circolari in opus reticulatum
Porta Boiano a Saepinum
Saepinum, la Porta Boiano

Per la cena siamo stati ospiti del Presidente del Rotary Club della Valle Telesina. Il dott. Ciro Palma ci ha fatto assaporare ottimi piatti tradizionali e ascoltare canti popolari napoletani, quest’ultimi magistralmente rappresentati da simpatici stornellatori professionisti che ci hanno allietato e divertito.

Il momento dei saluti e dello scambio dei doni è avvenuto la domenica mattina, 26 settembre, presso il parco termale di Telese. Le fredde e salutari acque sulfuree e i bei giardini hanno fatto da cornice a momenti di riflessione e a proposte concrete. Ci accomunano la stessa passione e l’impegno civico verso il bene culturale, sia materiale che immateriale, la sua conservazione e diffusione. Ci unisce la consapevolezza che la conoscenza, da sempre, contribuisce alla creazione di una società migliore e più giusta. Abbiamo la volontà di costruire relazioni e case comuni che si realizzeranno nei tempi e nei modi che via via saranno esposti.Il primo impegno che ci siamo assunti riguarda la conoscenza reciproca delle realtà territoriali e la valorizzazione di alcuni aspetti legati al termalismo, al monachesimo benedettino, alle popolazioni italiche e altro ancora.

Ringraziamo sentitamente Michele Selvaggio ed Emilio Bove dell’Istituto Storico Sannio Telesino, Adam Franklin Biondi della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Cerreto Sannita e Ciro Palma Presidente del Rotary Club Valle Telesina. Inoltre, i presidenti delle proloco di S. Salvatore Telesino, Nicola Pacelli, e di Solopaca, Antonio Iadonisi, per averci offerto il buffet di benvenuto a base di struppoli, caratteristico piatto di S. Salvatore, e vino rosso della Cantina Sociale di Solopaca. Un grazie anche ai giovani archeologi per averci illustrato con passione le bellezze storiche del territorio. Un ringraziamento speciale ad Andrea Di Massa che ha fortemente voluto questo incontro tra territori, colui che ha acceso il fuoco e che ha perseverato nella costruzione del “ponte culturale”.